Io donna secondo Dio - 2008
INTRODUZIONE
“Dio creò l’uomo a sua immagine;
a immagine di Dio lo creò;
maschio e femmina li creò”
(Gen 1,27)
IO DONNA SECONDO DIO.
ARMONIA DI CORPO E DI SPIRITO
Percorso di incontri di formazione per giovani donne (Marzo-Maggio 2008)
Oggi viviamo molto di immagine.
In nome della nostra immagine, quella che ci possiamo creare da soli, costruiamo le relazioni sociali, le relazioni affettive, le mode e i modelli di comportamento, le campagne pubblicitarie, le trasmissioni televisive e le riviste, persino i movimenti e i partiti politici.
Oggi l’immagine, lungi dal voler essere espressione di autenticità e di consapevolezza profonde, faticosamente conquistate per amore e desiderio di verità, tende sempre più a diventare puro gioco, seduzione, illusione, allusione, mistificazione, confusione.
Potremmo dire che la nostra è una cultura profondamente condizionata dall’immagine.
Ma quale tipo di immagine?
Non certo quella cui fa riferimento il passo della Genesi, dove “immagine” sta per “rivelazione”: è Dio Nostro Padre che, nel creare l’uomo “maschio e femmina” ne disvela tutta la sua grandezza, dignità, significato, identità.
Maschio e femmina.
Occorre recuperare la ricchezza di questa differenza di genere perchè proprio alla donna, in particolare, Dio ha affidato questo straordinario e bellissimo compito: custodire e sostenere la vita, amare e difendere la verità, illuminare e rinnovare continuamente il mondo con il fascino irresistibile della bontà, dell’accoglienza, dell’armonia, della santità.
Stefania Venturino